Sei un freelance? Segui la lezione di Han Solo

Cosa si può imparare dalle avventure di un contrabbandiere, protagonista di un classico film di fantascienza? Probabilmente, più di quanto pensiate. Ne è convinta anche Melanie Brooks, che, in un post su Freelance Switch, traendo spunto da due articoli comparsi sulla rivista Forbes.com, rispettivamente di Matthew Herper e Dave Thier, indica sei consigli utili per tutti i freelance. Non avete ancora capito chi è la fonte di ispirazione? Se vi dicessi Guerre Stellari? Ecco bravi, è l’inimitabile Harrison Ford nei panni di Han Solo!

1 – Avere un alleato che ti sostenga in qualunque situazione e per qualsiasi cosa!

Anche tu, come Han, devi trovare il tuo Chewbacca, possibilmente un po’ meno peloso. Come liberi professionisti, la maggior parte del tempo si lavora da soli e questo porta ad isolarsi dal resto del mondo. Lavorando con altre persone, è più facile il confronto o chiedere consigli su come elaborare un progetto. A questo proposito, può essere molto utile lavorare, anche saltuariamente, in un coworking, come Toolbox a Torino, The Hub a Milano e Bari, Lab121 ad Alessandria.

2 – Devi essere un mentore, sarai ricompensato più avanti.

Se Han non avesse salvato Luke Skywalker dall’assideramento sul pianeta Hoth, probabilmente sarebbe ancora congelato nella carbonite, usato come decorazione nel palazzo di Jabba the Hutt. Essere un mentore per un proprio collaboratore neofita, quindi, non solo non crea concorrenza, ma anzi può garantire una lauta risorsa per il futuro (oltre ad essere positivo per il proprio karma).

3- Fidati di ciò che sai.

Bisogna imparare dai propri errori e, quando si è raggiunto il successo, analizzare tutti i fattori che lo hanno reso possibile, così da inquadrare e superare ulteriori traguardi.

4 – Conosci i tuoi limiti.

Mai fare il passo più lungo della gamba. Han sa che non è fatto per guidare un’intera flotta ribelle. E tu nemmeno. Trascorrere un paio di nottate lavorando, per ottenere maggiori risultati, potrebbe compromettere la qualità del lavoro e il sistema immunitario, senza parlare del sicuro stress.

5 – Proteggi la tua reputazione.

Nessuno è perfetto, soprattutto Han Solo. Tutti commettiamo degli errori, ma i tuoi errori possono costare la perdita del cliente: è fondamentale quindi essere il suo punto di riferimento.

6 – Fai il primo passo e spara per primo.

Non stare lì ad aspettare che i clienti ti contattino…fai tu il primo passo! Invia loro una newsletter una volta al mese e assistili anche dopo che un progetto è finito.

Marco Di Noia

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